Car* Collegh*,
Come mantenimento del dialogo, dopo la fitta settimana di impegni, a Voi riflessioni di contenuto, questa volta, senza tediarvi con la mole degli eventi seguiti e delle attività portate avanti: tra straordinario ed ordinario non ci siamo annoiati ;-), abbiamo continuato a costruire, mattone su mattone.
Oggi ci sarà il quarto cda del corrente mandato.
Salutiamo l’uscente Ingegner Sanna, che ringraziamo per il servizio svolto in questo breve periodo e diamo il benvenuto al Dottor Simone Rivano, nuovo Direttore Generale del Consorzio, confidiamo nelle sue grandi levatura e rettitudine per procedere negli impegni consortili presi e da assumere.
Di seguito vi proponiamo alcune riflessioni in tema di appalti pubblici e di efficientamento energetico, temi di importanza capitale per le imprese sarde. Relativamente al primo argomento segnaliamo l’andamento del settore fotografato dal Centro Studi CNA e relativo al settore costruzioni per il primo trimestre del 2022. Ebbene, stando ai dati, nell’isola gli appalti sono meno numerosi ma di importo maggiore. Le imprese locali però rischiano di restare escluse perché troppo piccole. Tra gennaio e marzo in Sardegna risultano 131 gare attive – con un -33,5% rispetto al 2021 - per un importo complessivo di 540 milioni di euro con un +449 milioni di euro se paragonato all’anno passato. Il PNRR rischia di accentuare questo fenomeno di marginalizzazione.
Efficientamento energetico: gli edifici sono responsabili di circa il 40% delle emissioni di CO2 a livello globale, se si considerano i materiali da costruzione e le emissioni di esercizio. Il loro ruolo nell’affrontare il cambiamento climatico non può essere sottovalutato. Per vincere la sfida della sostenibilità senza rinunciare agli avanzamenti dettati da un’economia sempre più competitiva sarà necessario rivedere profondamente i processi e anche la selezione dei materiali così da ridurre l’impatto ambientale diretto e indiretto, vedi bolletta energetica. A tal proposito vi segnaliamo che il MISE ha stanziato 678 milioni di euro a favore delle PMI per gli investimenti sostenibili. Di questi ben 248 milioni saranno destinati alle aziende del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna). Le domande a partire dal 18 maggio. Qui i dettagli.
Ready to debate, as usual, auguro a Tutt* un buon fine settimana.
Un sorriso, Nicola
