Dodicesima settimana, quindi tre mesi.
Praticamente sette giorni su sette, venti ore al giorno.
Un tempo importante, 84 giorni, un quarto di un anno, o giù di lì.
Ma la pubblica amministrazione ha una contabilità del tempo differente rispetto a quella dei cittadini e delle imprese.
Car* Tutt*,
durante quest’ultima settimana di servizio i nostri sforzi si sono concentrati sempre e solo sui due temi, ahimé, cardine, Keller e Villaservice.
Vicende complesse, che si trascinano da anni, troppi decisamente, il cui livello di difficoltà assorbe tutto il tempo e tutte le energie disponibili, impedendo praticamente ogni altra azione. Quasi paralizzando l’ordinario. Per non parlare del piano di sviluppo.
Oggi ci sarà il primo evento del piano predisposto su infrastruttura culturale.
Vi aspettiamo numerosi e curiosi!
Non vi tedio con una relazione trimestrale perché per fortuna è già agli atti dell’Ente (col deliberato) e grazie alla newsletter settimanale.
È però urgente un’avvertenza: è indispensabile valorizzare il percorso svolto, le idee messe in campo e gli indirizzi strategici che certamente sono e rimangono attuali, cogenti e validi per tutto il Territorio.
Il Territorio Tutto, i Cittadini, le Imprese ed i Professionisti, i Comuni, la Provincia, la Camera di Commercio, la Regione ed il Consorzio meritano ed hanno necessità da parte di tutti gli attori coinvolti (e per la verità anche degli spettatori) di anima e cuore, corpo ed agenda in maniera totalitaria. Tertium non datur.
Le chiacchiere hanno finito il loro tempo. Le bugie anche.
L’Ente ha necessità di figure pienamente e totalmente dedicate tanto dal punto di vista del carico di lavoro quanto delle energie da profondere, il livello di criticità delle vecchie pendenze è talmente elevato che la loro risoluzione strutturale non è più rinviabile. Se non ci si libera della zavorra del passato è impossibile spiccare il volo verso il futuro.
La Politica che è informata ne dev’essere anche e soprattutto consapevole.
Per uscire dal pantano serve uno scatto collettivo: qui e ora.
Pena: restare ancorati malinconicamente al ruolo di periferia decisionale, strategica ed imprenditoriale.
Sono e rimango a disposizione di tutti,
come sempre e con gli stessi contatti.
Un sorriso, Nicola
